La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa di prevenire o curare problemi legati all’apparato muscolo-scheletrico, neurologico o viscerale. Ma quando è consigliato fare una seduta di fisioterapia? E quanto dura un ciclo di sedute di fisioterapia?
Lo chiediamo a Matteo Roncadin, Fisioterapista del Centro Medico Torre che in questa intervista ci fa scoprire i benefici della Fisioterapia.
Dott. Roncadin ci parli un po’ di lei: quale percorso di studi ha intrapreso e da cos’è nata la sua passione per la fisioterapia?
Mi sono Laureato in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Trieste nel 2018, con votazione 110/110 e lode, discutendo con una tesi sul ruolo del fisioterapista nella gestione del dolore cronico. Successivamente, sempre a Trieste, ho intrapreso il percorso di studi in osteopatia, che ho terminato a ottobre di quest’anno.
Esercito la professione dal 2019. Inizialmente ho lavorato anche nel settore pubblico (presso l’ospedale di Sacile e presso quello di Maniago), ma attualmente esercito esclusivamente in ambito privato, come collaboratore presso il Centro Medico Torre e presso uno studio di riabilitazione aUdine.
La mia passione per la fisioterapia ha radici lontane: ho praticato vari sport per gran parte della mia vita e reputo il movimento un aspetto importante della mia vita. Inoltre, a causa di un infortunio subito in età adolescenziale, sono entrato in contatto fin da giovane con il mondo della riabilitazione.
Entrando nel vivo della professione che esercita le chiediamo: chi è il fisioterapista e quando è consigliato fare una seduta di fisioterapia?
Partiamo da una premessa: difficilmente una sola seduta di fisioterapia può essere risolutiva. Per avere dei benefici concreti, infatti, si deve ricorrere a un ciclo di sedute e il paziente deve essere parte attiva del percorso stesso. Dirò di più: non ci si deve soffermare sul singolo sintomo. Per salvaguardare il benessere della persona, infatti, è fondamentale individuare la causa alla base del disturbo, anche grazie a un lavoro e a una collaborazione multidisciplinari.
La fisioterapia può essere consigliata per alleviare il dolore muscolare o articolare, ripristinare o migliorare la mobilità delle articolazioni e dei muscoli o come riabilitazione post-operatoria per consentire al paziente di tornare alle attività quotidiane. Il fisioterapista, infatti, è quel professionista sanitario che lavora in collaborazione con il medico, con le altre professioni sanitarie e/o autonomamente in rapporto con la persona assistita.
La sua professione è ampia: valuta e tratta le disfunzioni presenti nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali conseguenti a eventi patologici e/o a varia eziologia, congenita o acquisita. Ed è abilitato al trattamento della persona dal punto di vista della prevenzione, della cura e della riabilitazione di tali problematiche. Inoltre, è bene ricordare che una seduta di fisioterapia è indicata anche in caso, ma non solo, di prescrizione medica da parte di un clinico specialista (MMG, ortopedico, fisiatra, ecc.).
Senza dimenticare anche la funzione preventiva di questo professionista: il fisioterapista, infatti, può aiutare a prevenire infortuni o problemi cronici fornendo istruzioni al paziente su esercizi di rafforzamento e correzione posturale. L’indicazione alla fisioterapia, dunque, trova ragione d’esistere in molte condizioni di sofferenza articolare, miofasciale (muscoli) e più in generale in tutte quelle condizioni di dolore acuto o cronico dove la patologia non è di pertinenza esclusivamente medica.
Quanto dura un ciclo di sedute di fisioterapia?
La durata di un ciclo di sedute di fisioterapia può variare notevolmente in base alla condizione del paziente, agli obiettivi del trattamento e alla risposta della persona stessa alle terapie somministrate. Alcuni pazientipotrebbero richiedere solo poche sedute per affrontare un problema specifico, mentre altri potrebbero necessitare di molti trattamenti distribuiti nel tempo per risolvere disturbi più complessi o cronici. La cosa fondamentale, in ogni caso, è personalizzare il più possibile sia la cadenza che la tipologia delle sedute di trattamento.
Tuttavia, è bene ricordare che non necessariamente la scomparsa del sintomo per il quale si è richiesto l’intervento del professionista (il dolore, ad esempio) rappresenta il termine del ciclo delle sedute: esso, infatti, è la fine della prima fase del trattamento. Uno stadio successivo, infatti, andrebbe affrontato con terapie di mantenimento e- ancor meglio- con la prevenzione delle recidive, non per forza con la stessa cadenza rispetto al ciclo originario.
In base alla specificità della situazione, dunque, il fisioterapista valuterà la situazione individuale del paziente e svilupperà un piano di trattamento mirato. La durata complessiva del ciclo di fisioterapia varierà,quindi, da persona a persona e da caso a caso.
Quando rivolgersi a un fisiatra e quando rivolgersi al fisioterapista?
La decisione di rivolgersi a un fisiatra o a un fisioterapista dipende dalla natura del problema fisico e dalle necessità del paziente. Il fisioterapista è un professionista sanitario, il fisiatra un medico.
La necessità di un consulto fisiatrico, ma più in generale di un consulto medico, si ha quando, durante la valutazione inziale del problema, il fisioterapista estrapola delle informazioni che potrebbero far sospettare ad una problematica che vada indagata in modo più approfondito (indagini strumentali, ad esempio), oppure nel caso in cui l’accesso alla fisioterapia nella struttura presso la quale il professionista lavora preveda la necessità di una prescrizione, medica per l’appunto.
Il fisioterapista, invece, è un professionista della salute che si occupa della riabilitazione e del trattamento fisico. Ci si rivolge a lui quando si ha bisogno di terapie fisiche, esercizi, massaggi, manipolazioni e altre tecniche per il recupero fisico.
Dott. Roncadin un’ultima domanda: perché rivolgersi al Centro Medico Torre e a lei per fare fisioterapia?
Rivolgersi al Centro Medico Torre significa rivolgersi ad una struttura all’avanguardia, dotata dei più innovativi macchinari per garantire la salute ed il benessere dell’utente.
Qui è presente un’equipe medica e un insieme di professionisti qualificati, dove la persona non è “solo un numero”. Il paziente, infatti, è guidato e seguito a 360° all’interno del suo percorso di cura, volto, lo ripeto, alla risoluzione del problema e alla salute e al benessere del paziente stesso.